L'idea di costruire coltelli nasce per caso nel bel mezzo del deserto del Sahara, durante una spedizione in fuoristrada. La suggestione mistica del deserto ed il ritrovamento di una punta di freccia hanno dato il via all'idea di costruire ferri taglienti, utensili tanto utili nelle spedizioni e con il fascino di un utensile costruito a mano come l'ancestrale punta di selce ..... subito è spiegato il mio logo, l'omino che caccia con l'arco, un rupestre di una scena di caccia graffito su una roccia, da me scelto in tributo al deserto mio luogo di ispirazione.
Il coltello fisso viene di conseguenza, perchè è una scelta obbligata per avere un utensile che sia molto strumento da lavoro, pratico, efficiente, robusto come solo un coltello a lama fissa può essere e non da meno subito pronto per l'utilizzo.
La scelta dei materiali s'impone, acciai pregiati, necessari per avere doti di taglio superbe, ottenute anche attraverso trattamenti termici criogeni, per le impugnature: titanio, fibra di carbonio, g10 e altri materiali sintetici sono quanto di meglio la tecnologia aereospaziale ci può offrire, permettendomi di costruire coltelli da usare in tutte le condizioni .
Per i foderi l'utilizzo del kidex è necessario per avere coltelli molto portabili, mentre il cuoio ingrassato dona fascino eleganza rispettando anche la tradizione.
La scelta delle linee dei miei utensili è mirata non ad
ottenere oggetti solo da ammirare, ma coltelli con
elevato grado di usabilità,
ergonomici,
mirando
al raggiungimento del benessere e della sicurezza dell'utente.
Gli obbiettivi che con ambizione voglio perseguire nei miei progetti sono:
la sicurezza, le prestazioni del coltello, l'affidabilità , la durabilità , l'utilità
, il comfort, la facilità d'uso e l'accettabilità psicologica, la gradevolezza
estetica, la riduzione della fatica, dello stress fisico e della monotonia.